Arriva un…cagnolino
Quando si adotta un cagnolino:
- introduzione in casa e come manifesta un disagio
- esame feci (arricchimento+giardia): terapia antiparassitaria
- a 2-3-4 mesi piano vaccinale
- entro i 2 mesi microchip (legge regionale 18/2004)
- a 3 mesi eventuale vaccino antirabbica+passaporto (regolamento 576/2013)
- a 4 mesi rx preventive gomiti per alcune razze
- a 6 mesi rx preventive anche per alcune razze
- a 12 mesi ecocardiogramma per alcune razze e rx ufficiali per alcune razze
E’ arrivato un nuovo cucciolo, e si deve pensare a come proteggerlo da malattie infettive che spesso risultano mortali in cani non vaccinati.
La vaccinazione che viene raccomandata dalla WSAVA (Associazione Mondiale dei Veterinari per Animali da compagnia) prevede l’immunizzazione nei confronti di varie malattie, tra cui le più importanti sono cimurro, epatite infettiva e gastroenterite virale. Altre vaccinazioni consigliate sono quelle contro leptospirosi, parainfluenza, rabbia ed altre, a seconda dell’incidenza delle varie malattie nelle diverse zone geografiche.
Un appunto particolare va fatto sulla vaccinazione antirabbica: obbligatoria per legge solo se il cane viene portato all’estero, deve essere effettuata in cani che abbiano almeno 3 mesi di età. Anche in caso di viaggi aerei o in nave in Italia, può essere richiesta dalla compagnia di viaggio.
La somministrazione del primo vaccino deve avvenire, a seconda del rischio infettivo a cui il cucciolo può essere sottoposto, a partire dalle 6-8 settimane di vita. Si effettuano di solito 3 interventi vaccinali a distanza di 4 settimane uno dall’altro, in modo da praticare l’ultima vaccinazione attorno alle 16 settimane di età, ed un richiamo l’anno successivo. In seguito si effettuerà un richiamo annuale per alcune malattie, triennale per altre.